Roma 28 ottobre 2022 – Una piazza da ascoltare.

Ieri a Roma, a due passi dal Campidoglio, si è svolto il presidio dal titolo Diritti, Libertà, Autodeterminazione, in piazza per Resistere!Molte le sigle aderenti, un nutritissimo comitato promotore e tutta l'energia e la determinazione di tante associazioni unite nella instancabile lotta per l'affermazione di diritti da troppo tempo negati.Ma soprattutto in reazione all'ennesima provocazione... Continue Reading →

Convenzione dei diritti nel Mediterraneo: cancellare il memorandum Italia Libia

"La Convenzione dei diritti nel Mediterraneo, comunità di oltre cento associazioni e persone di 20 Paesi del Mediterraneo, chiede la cancellazione del Mémorandum e del finanziamento alla cosiddetta guardia costiera libica. Il 2 novembre è il termine ultimo per cancellare il vergognoso Memorandum di intesa Italia Libia (MoU), nel quale l'Italia si impegna ad addestrare... Continue Reading →

Gruppo Melitea. Roma 15 ottobre. Cancellare il Memorandum Italia Libia

https://youtu.be/esrbJmCZL70 Video della manifestazione Primo pomeriggio di un Sabato romano quasi estivo. Il luogo prescelto è tra i più belli e frequentati di Roma, a due passi da Piazza Venezia a pochi metri dalla colonna traiana, il Foro Traiano. Molti volti noti della Roma Democratica e Resistente , incontrati nelle piazze Romane. Piccoli collettivi insieme... Continue Reading →

No sleep till Shengall

Quando i tagliagola dell'isis ci spaventavano a morte, i kurdi erano i nostri eroi: si lasciavano trucidare per noi.Le donne curde imbracciavano le armi e venivano sterminate perché altre donne potessero vivere al sicuro in città lontane, diverse ... Pacifiche. E tutti le commemoravamo, le celebravamo.Figli ancora troppo giovani abbracciavano madri che non avrebbero mai... Continue Reading →

In memoria del 3 ottobre 2013 e di tutti i morti di frontiera di Silvia Turiya Cavazzini

Addis Abeba. Metà settembre, metà pomeriggio. Sono andata in missione in Etiopia nel pieno della stagione delle piogge: quel pomeriggio, come tutti i pomeriggi delle due settimane trascorse lì, stava diluviando. Io e Yonas decidiamo di rintanarci in un caffè. Yonas* è un ragazzo eritreo, uno psicologo, rifugiato in Etiopia da quando aveva vent’anni (ora... Continue Reading →

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