Cara Melitea. (lettera dalle vittime di femminicidio in Italia) #aboliamoilpatriarcato

Cara Melitea, siamo le donne che dall’inizio di quest’anno in Italia siamo state ammazzate, quasi sempre da un ex partner o da un marito o da un compagno.

Scriviamo a voi perché avete deciso di fondare il vostro gruppo il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un compleanno di riflessione e di lotta.

Il vostro motto #aboliamoilpatriarcato, che è anche il nostro!

Siamo tante, oltre cento e sappiamo purtroppo che entro la fine dell’anno altre sorelle ci raggiungeranno.

Altri bravi ragazzi, brave persone si apprestano ad uccidere.

Si, stiamo tutte insieme, ognuna con le sue storie, ognuna con le sue ferite. Da pochi giorni ci ha raggiunto Giulia, che non ha avuto il coraggio di troncare ogni rapporto con il suo assassino per paura che lui si potesse fare del male. Dobbiamo ancora imparare a salvare noi stesse quando sappiamo di essere in pericolo.

La sua storia ha emozionato tante persone, ma è diventato un caso nazionale e se ne parla tanto soprattutto per il coraggio e la lucida determinazione della sorella Elena, che ha pubblicamente denunciato le responsabilità di tutte e tutti e in particolare dei maschi nel tollerare comportamenti di prevaricazione e violenza, commessi davanti ai loro occhi.

Elena ha ragione e tutte noi vogliamo sottoscrivere le sue parole.

Vi preghiamo di ricordarci con la nostra identità, con il nostro nome e cognome e con la data nella quale la nostra vita è stata recisa, con odio e violenza inaudita.

Non siamo numeri senza nome e senza volto. Siamo state esseri umani, uccise da uno Stato che non è stato capace di proteggerci. Il femminicidio non è un delitto passionale, ma un delitto di potere.

Non fate silenzio, fate tanto rumore!

Vi preghiamo di pubblicare integralmente la lettera di Elena Cecchettin che ha acceso anche nelle nostre anime una speranza viva.

“Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è. I «mostri» non sono malati, sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro. La cultura dello stupro è ciò che legittima ogni comportamento che va a ledere la figura della donna, a partire dalle cose a cui talvolta non viene nemmeno data importanza ma che di importanza ne hanno eccome, come il controllo, la possessività, il catcalling. Ogni uomo viene privilegiato da questa cultura.

Viene spesso detto «non tutti gli uomini». Tutti gli uomini no, ma sono sempre uomini. Nessun uomo è buono se non fa nulla per smantellare la società che li privilegia tanto. È responsabilità degli uomini in questa società patriarcale dato il loro privilegio e il loro potere, educare e richiamare amici e colleghi non appena sentano il minimo accenno di violenza sessista. Ditelo a quell’amico che controlla la propria ragazza, ditelo a quel collega che fa catcalling alle passanti, rendetevi ostili a comportamenti del genere accettati dalla società, che non sono altro che il preludio del femminicidio.

Il femminicidio è un omicidio di Stato, perché lo Stato non ci tutela, perché non ci protegge. Il femminicidio non è un delitto passionale, è un delitto di potere. Serve un’educazione sessuale e affettiva capillare, serve insegnare che l’ amore non è possesso. Bisogna finanziare i centri antiviolenza e bisogna dare la possibilità di chiedere aiuto a chi ne ha bisogno. Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto.



Rita Talamelli
20 novembre 2023
Giulia Cecchettin
18 novembre 2023
Francesca Romeo
18 novembre 2023
Patrizia Vella Lombardi
14 novembre 2023
Michele Faiers Dawn
1 novembre 2023
Etleva Kanolja
29 ottobre 2023
Annalisa D’Auria
28 ottobre 2023
Pinuccia Anselmino
25 ottobre 2023
Giuseppina Lamarina
24 ottobre 2023
Antonella Iaccarino
21 ottobre 2023
Marta Di Nardo
20 ottobre 2023
Concetta Marruocco
14 ottobre 2023
Silvana Aru
13 ottobre 2023
Eleonora Moruzzi
5 ottobre 2023
Piera Paganelli
4 ottobre 2023
Anna Malmusi
1 ottobre 2023
Egidia Barberio
30 settembre 2023
Klodiana Vefa
28 settembre 2023
Monica Berta
27 settembre 2023
Carla Schiffo
27 settembre 2023
Manuela Bittante
25 settembre 2023
Anna Elisa Fontana
25 settembre 2023
Liliana Cojita
21 settembre 2023
Rosaria Di Marino
20 settembre 2023
Maria Rosa Troisi
20 settembre 2023
Cosima D’Amato
20 settembre 2023
Nerina Fontana
16 settembre 2023
Marisa Leo
6 settembre 2023
Rossella Nappini
4 settembre 2023
Francesca Renata Marasco
28 agosto 2023
Vera Schiopu
19 agosto 2023
Anna Scala
17 agosto 2023
Celine Frei Matzohl
13 agosto 2023
Maria Costantini
9 agosto 2023
Iris Setti
6 agosto 2023
Sofia Castelli
29 luglio 2023
Mara Fait
28 luglio 2023
Angela Gioiello
28 luglio 2023
Marina Luzi
25 luglio 2023
Vera Maria Icardi
24 luglio 2023
Norma
22 luglio 2023
Mariella Marino
20 luglio 2023
Benita Gasparini
19 luglio 2023
Ilenia Bonanno
6 luglio 2023
Maria Michelle Causo
28 giugno 2023
Laura Pin
28 giugno 2023
Margherita Ceschin
24 giugno 2023
Svetlana Ghenciu
19 giugno 2023
Rosa Moscatiello
12 giugno 2023
Cettina De Bormida
10 giugno 2023
Floriana Floris
9 giugno 2023
Maria Brigida Pesacane
8 giugno 2023
Giuseppina De Francesco
8 giugno 2023
Giulia Tramontano. 1 giugno 2023
Pierpaola Romano
1 giugno 2023
Ottavina Maestripieri
1 giugno 2023
Yirel Natividad Peña Santana
27 maggio 2023
Anica Panfile
21 maggio 2023
Jessica Malaj
7 maggio 2023
Danjela Neza
6 maggio 2023
Rosanna Trento
3 maggio 2023
Antonella Lopardo
2 maggio 2023
Wilma Vezzaro
25 aprile 2023
Barbara Capovani
23 aprile 2023
Stefania Rota
21 aprile 2023
Anila Ruci
19 aprile 2023
Rosa Gigante
18 aprile 2023
Sara Ruschi
13 aprile 2023
Brunetta Ridolfi
13 aprile 2023
Carla Pasqua
31 marzo 2023
Alessandra Vicentini
31 marzo 2023
Zenepe Uruci
30 marzo 2023
Agnese Oliva
29 marzo 2023
Francesca Giornelli
28 marzo 2023
Maria Bella
21 marzo 2023
Pinuccia Contin
16 marzo 2023
Maria Febronia Buttò
10 marzo 2023
Rubina Kousar
9 marzo 2023
Petronilla De Santis
9 marzo 2023
Rossella Maggi
8 marzo 2023
Iulia Astafieya
7 marzo 2023
Iolanda Pierazzo
6 marzo 2023
Rosalba Dell’Albani
4 marzo 2023
Caterina Martucci
1 marzo 2023
Giuseppina Traini
25 febbraio 2023
Maria Luisa Sassoli
23 febbraio 2023
Sigrid Gröber
19 febbraio 2023
Chiara Carta
18 febbraio 2023
Rosina Rossi
16 febbraio 2023
Cesina Bambina Damiani
12 febbraio 2023
Melina Marino
11 febbraio 2023
Santa Castorina
11 febbraio 2023
Antonia Vacchelli
6 febbraio 2023
Margherita Margani
4 febbraio 2023
Yana Malayko
1 febbraio 2023
Giuseppina Faiella
28 gennaio 2023
Alina Cristina Cozac
22 gennaio 2023
Teresa Di Tondo
15 gennaio 2023
Oriana Brunelli
14 gennaio 2023
Martina Scialdone
13 gennaio 2023
Giulia Donato
4 gennaio 2023
Teresa Spanò
2 gennaio 2023

Dati da FemminicidioItalia.info

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